C’è un momento in cui una madre si accorge che i suoi figli, una volta così piccoli e bisognosi, stanno iniziando a percorrere la propria strada. L’infanzia, con i suoi abbracci e i suoi sorrisi, si allontana e lascia spazio al cambiamento. Col passare degli anni, quegli occhi che un tempo la guardavano con fiducia assoluta perdono la loro ingenuità; il suo nome, così spesso pronunciato da quelle labbra innocenti, si fa meno frequente, mentre nuove parole e nuove vite prendono il suo posto.
E, poco a poco, ogni abitudine che li legava inizia a trasformarsi. Un giorno smettono di correre tra le sue braccia per un conforto immediato e non cercano più la sua mano per trovare sicurezza. Quel legame viscerale, fatto di abbracci e di momenti condivisi, lascia spazio all’indipendenza. Imparano a respirare da soli, a prendere decisioni, a risolvere le proprie paure. Ed è giusto così, perché l’amore materno, per quanto profondo, è destinato a trasformarsi.
Quella fiducia totale, che la rendeva ai loro occhi onnipotente, capace di fermare il vento e calmare ogni tempesta, si affievolisce col passare del tempo. I figli scoprono le imperfezioni della madre, vedono che anche lei ha paure e incertezze, e il mondo comincia a presentarsi senza filtri. Se la fortuna è dalla sua parte, forse le perdoneranno qualche errore; ma ciò che davvero conta è che quell’amore seminato negli anni rimarrà per sempre nei loro cuori.
E quando, da adulti, ripenseranno a quei momenti trascorsi insieme, forse non ricorderanno tutto: dimenticheranno il suono delle ninne nanne e le carezze della sera. Potrebbero non rammentare ogni carezza, ogni febbre passata a vegliarli, ogni abbraccio dato per lenire un dolore. Ma ciò che hanno ricevuto, quell’amore profondo e incondizionato, continuerà a essere parte di loro, come una guida invisibile che li accompagna.
Quello che resta nel cuore di una madre è il compito più delicato di tutti: lasciare che i suoi figli si allontanino senza sentirsi dimenticata, custodendo in silenzio i ricordi, felice di aver donato tanto. L’amore di una madre, infatti, non si misura dai gesti che i figli conservano nella memoria, ma da tutto ciò che ha costruito nel loro animo. Anche quando il tempo pretenderà il suo tributo e ogni madre dovrà lasciarli liberi, quella radice d’amore piantata nel loro cuore non svanirà mai.
Ritina80
Foto di Tawny Nina Botha da Pixabay