Dicono di non piangere, che è “solo” un cane, che il tempo guarirà il dolore. Ma chi non ha mai condiviso la propria vita con un cane non può sapere quanto profondo sia quel legame. Non sa quante volte hai incrociato il suo sguardo negli attimi di buio, quando nessuno poteva comprenderti come lui. Non immagina quante notti lui abbia dormito al tuo fianco, quanto silenziosamente ti sia stato vicino nei momenti in cui più ne avevi bisogno.
Non possono capire l’intesa muta che si crea. Non sanno quante volte il tuo cane sia stato l’unico che non ha mai chiesto nulla, ma che ti ha dato tutto. Non immaginano la paura che ti ha attraversato quando un giorno i suoi passi si sono fatti più lenti, il pelo più bianco. Quanti sguardi pieni d’amore avete condiviso, lui fedele anche nelle tue giornate peggiori. Chi non ha mai avuto un cane non sa cosa significhi osservare un compagno di vita che, pur affaticato, fa ancora di tutto per venire a salutarti con quella coda scodinzolante, un amore che non svanisce, nemmeno nei suoi ultimi istanti.
Quando dicono che “passerà”, non sanno quanto sia impossibile dimenticare. Non conoscono la forza di una presenza così discreta e così potente, che sa leggere i tuoi silenzi e che in silenzio ti ha amato senza riserve. Un cane ti lascia orme indelebili nell’anima, e quando se ne va, il vuoto che resta è immenso, perché lui ti ha donato ogni istante della sua vita, felice solo di averti accanto.
È un dolore difficile da spiegare a chi non lo ha vissuto, ma è un dolore che nasce dall’amore più autentico, privo di ogni giudizio. Chi non ha mai abbracciato un cane negli ultimi momenti, accarezzandolo per dirgli addio, non sa che vuol dire lasciare andare una parte di sé, quella che si è sentita amata, sempre e comunque. Perché non è mai stato “solo” un cane, è stato un compagno di vita, il miglior amico dell’uomo, ed è per questo che il suo ricordo è vivo e ti accompagna, ogni giorno, come un dolce sussurro che non svanirà mai.
Foto di Péter Göblyös da Pixabay