La società ci spinge a tutti i costi verso il successo, ci vuole numeri uno, ma cosa vale essere il primo se non si è felici? Perché ci viene detto che dobbiamo essere numeri uno? La verità è che questa pressione arriva da una visione distorta del successo, una visione che ci fa credere che solo chi vince in questa “gara” possa essere soddisfatto. Ma cosa succede quando il successo non porta felicità? La risposta è semplice: ci sentiamo vuoti, persi, e alla fine, soli. È come una corsa senza senso, una continua rincorsa al traguardo che sembra non arrivare mai. Perché ci sentiamo costantemente in competizione? La società ci spinge a pensare che il nostro valore dipenda da ciò che otteniamo, ma la verità è che siamo più di un numero, più di una posizione in classifica.
Il successo, in effetti, sembra essere solo una giostra che gira intorno a te stesso fino a quando qualcuno decide di fermarla. Che cosa significa veramente “successo”? Il successo non è solo una medaglia, una posizione in classifica o il riconoscimento pubblico. È quello che siamo dentro, è come affrontiamo le difficoltà della vita e come ci relazioniamo con gli altri. Eppure, questa costante pressione di voler essere qualcuno a tutti i costi è assurda. Siamo solo miliardi di formiche, e tra cento anni non saremo più qui. Allora, come possiamo vivere una vita più soddisfacente? La risposta è vivere la vita secondo i nostri desideri, come ci sembra giusto, senza cercare di adattarci a uno standard imposto. Non dobbiamo cercare di essere perfetti, ma di essere felici con quello che siamo.
La verità è che si può essere anche numeri uno e, al contempo, felici. Non c’è bisogno di scegliere tra successo e serenità. È possibile avere entrambi? Certamente. L’importante è che ogni traguardo che raggiungiamo venga gestito con calma, senza stress intellettuale, mantenendo una pace interiore. La società ci vuole sempre come non siamo, e ci fa credere che il successo sia un segno di valore, quando in realtà ognuno di noi è unico proprio per quello che è. Come possiamo essere noi stessi in un mondo che ci dice di cambiare? Essere se stessi è la chiave. Quando abbracciamo la nostra unicità, smettiamo di cercare di imitare gli altri e iniziamo a vivere per quello che siamo veramente, lontano dalle aspettative altrui.
La vera forza sta nell’essere se stessi. Competere, rincorrere il primo posto a tutti i costi non porta a nulla di duraturo. Allora, cosa dovremmo fare per crescere davvero? Ognuno di noi ha dentro un tesoro nascosto, che può essere rivelato solo attraverso un cammino di fede. Aderendo a Gesù Cristo, si possono ricevere insegnamenti veri e giusti che portano a una vita fondata sulla serenità e sulla pace interiore. Con lui, non solo siamo vincenti, ma comprendiamo anche il vero significato della vita, che ci viene svelato attraverso il suo mistero divino.
Voi giovani, più di tutti, avete un grande bisogno di questo orientamento, per condurre una vita retta, saggia e lontano dalle insidie del male che cercherà di farvi smarrire. Come possiamo evitare di cadere nelle trappole della vita? La risposta è semplice: cercando la guida giusta, quella che viene dalla fede, dalla riflessione e dal rispetto per noi stessi e per gli altri. La felicità non è una corsa, ma una ricerca profonda dentro di sé, dove il vero successo è la pace che si trova nel cuore. ❤️