
Lettera a mia figlia
A mia figlia
Non voglio vederti soffrire, tesoro mio. So quanto possa far male il mondo. Ma non voglio nemmeno vederti nascondere il tuo dolore. Voglio che tu sappia che puoi piangere sulle mie spalle, sfogarti, gridare se ne hai bisogno. Perché solo così potrai ripartire più forte. Voglio che tu sia una donna coraggiosa, sì, ma anche vulnerabile. Perché la vera forza sta nell’accettare le proprie fragilità e nel trasformarle in punti di forza.
Non voglio che tu sia una regina, perché tu sei già una sovrana del tuo mondo. Voglio che tu sia una strega, una creatrice del tuo destino. Che tu possa volare alto, con o senza ali, e incantarci tutti con la tua magia. Voglio che tu prenda in mano la tua vita, che tu la plasmi a tua immagine e somiglianza, senza paura di sbagliare. Perché solo così potrai essere veramente felice.
Voglio vederti crescere, evolvere, diventare la donna straordinaria che sei destinata a essere. Voglio che tu sappia che sarò sempre qui per te, come una roccia solida. Ma voglio anche che tu impari a volare da sola, con le tue ali. Ti insegnerò a navigare nelle tempeste della vita, a trovare la tua strada, a credere in te stessa. Perché so che ce la farai. Ti amo immensamente, mia piccola guerriera.
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