Lettera di un Genitore a una Maestra in Pensione

Cara Maestra ,

scrivo questa lettera non solo come genitore, ma come persona profondamente riconoscente per ciò che ha rappresentato nella vita di mio figlio — e nella nostra famiglia.

Quando Michele è entrato in prima elementare, ero preoccupata. Timido, insicuro, aveva difficoltà a esprimersi. Eppure, già dopo poche settimane, è tornato a casa dicendo: “La maestra mi ha fatto sedere vicino a Luca e ha detto che siamo ‘una bella coppia di cervelloni’.” È stato allora che ho capito: non avevamo solo una brava insegnante. abbiamo un angelo con il grembiule.

Lei non si è limitata a insegnargli a leggere e scrivere. Gli ha insegnato a fidarsi degli altri, a chiedere aiuto, a non avere paura di sbagliare. Ha saputo vedere in lui cose che noi, da genitori, a volte non vedevamo: la sua sensibilità, la sua voglia di fare bene, il suo bisogno di sentirsi accolto.

Ricordo quando Michele era malato e Lei ha chiamato a casa per sapere come stava. Non era obbligatoria, quella telefonata. Era solo umanità pura. E questo fa la differenza.

Ha guidato la sua classe con equilibrio, fermezza e un amore discreto che non urlava, ma si sentiva ogni giorno. Le sue regole non opprimevano: davano sicurezza. Il suo sguardo non giudicava: incoraggiava.

Oggi mio figlio frequenta il liceo scientifico. È aperto, responsabile, empatico. E ogni volta che lo vedo comportarsi con gentilezza, penso a Lei. Quindi che parte di quel merito è suo.

La ringrazio di cuore per aver dedicato la Sua vita a educare generazioni di bambini. Per averci restituito ogni pomeriggio un figlio più sereno, più consapevole, più forte.

Ora entra in una nuova fase: spero sia piena di pace, letture tranquille, viaggi, risate con i Suoi cari. Ma sapere che, anche se lascia la cattedra, non lascerà mai il posto che occupa nei nostri cuori.

Con immensa gratitudine,

Marco
(Papà di Michele, Classe II A, 2019-2020)

Grazie Marco che hai voluto contribuire al mio blog grazie al progetto COLLABORAZIONI anche con Lettera di un Ex Alunno a una Maestra in Pensione