Ci sono persone che trascorrono la vita sentendosi ferite, prigioniere di parole, gesti o silenzi che hanno interpretato come offese. Ma la verità è un’altra: nessuno ti ha davvero ferito.
Sono le tue aspettative a farlo.

Ti aspettavi più amore dai tuoi genitori? Ti aspettavi attenzioni diverse dal tuo partner? Ti aspettavi più lealtà da un amico? E quando la realtà non ha incontrato le tue idee, hai sentito un vuoto, un dolore profondo. Ma quella ferita non è stata inflitta dagli altri: è nata dal divario tra ciò che volevi e ciò che è stato.

Ogni volta che cerchi di controllare qualcuno, di indirizzarlo, di aspettarti una reazione precisa, ti esponi alla delusione. Ogni volta che imponi la tua visione del mondo agli altri, ti metti in condizione di soffrire.

Lasciali essere.
Ognuno ha il diritto di vivere come desidera, di sbagliare e di imparare sulla propria pelle. Non puoi salvare nessuno, né trattenerlo. Le persone sono come fiumi: cerca di fermarle e ti travolgeranno, ma se impari ad ammirarle mentre scorrono, potrai godere della loro bellezza senza paura.

Come smettere di sentirsi offesi?

1. Comprendi che nessuno ti ha ferito davvero.
Sono le tue idee su come gli altri avrebbero dovuto comportarsi a generare sofferenza. Ognuno ha una storia diversa, una prospettiva diversa. Accettalo.

2. Permetti alle persone di essere se stesse.
Consiglia solo se ti viene chiesto. Non forzare, non dirigere. Non aspettarti che tutti vedano il mondo con i tuoi occhi.

3. Ricorda che nessuno ti appartiene.
Non i tuoi genitori, non il tuo partner, non i tuoi amici, non i tuoi figli. Tutti siamo parte di un flusso più grande, e trattenere qualcuno significa impedirgli di vivere.

4. Non analizzare tutto all’eccesso.
Smetti di vivisezionare ogni parola, ogni gesto. La vita non è un enigma da risolvere, ma un viaggio da vivere.

5. La perfezione non esiste.
Non esiste l’amico perfetto, il genitore perfetto, il partner perfetto. Solo versioni meravigliosamente imperfette di ciò che immaginiamo. Come un pesce che sogna un mare senza predatori, continueresti a cercare qualcosa che non esiste. Accetta la realtà e smetti di combatterla.

6. Vivi con leggerezza.
La vita è più sorprendente e ricca di quanto la tua mente possa immaginare. Apriti a nuove esperienze invece di rimuginare sul passato.

7. Lascia andare il rancore.
Immagina la persona che credi ti abbia ferito. Chiudete gli occhi, parlatevi. Raccontale il tuo dolore, ascolta la sua spiegazione e poi… perdonala. Anche se non è più qui, anche se non lo merita. Perdonare non è giustificare, è liberarsi.

8. Non sprecare il tempo che ti resta.
La vita è fragile, un soffio, un battito di ciglia. Ogni momento trascorso a rimuginare sulle offese è un frammento di vita che non tornerà. E mentre perdi tempo dietro a ciò che ti ha fatto male, la vita continua a scorrere.

Non perdere il tuo tempo.
Scegli di vivere, di ridere, di essere felice.
Scegli di lasciare andare.

Ritina80

 

Liberati dall’offesa, vivi leggero
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