Alla fine, la vera differenza la fanno le persone che restano quando il vento si alza e le certezze vacillano.
Sono quelle che non si limitano a camminarti accanto nei giorni di sole,
ma restano sotto la pioggia, senza aprire l’ombrello, solo per starti vicino.
Sono quelle che, nei momenti più duri, non ti dicono solo “andrà tutto bene”,
ma “ci passeremo insieme”.
Quelle che si accorgono quando il tuo sorriso è solo una maschera,
quando il tuo silenzio pesa più di mille parole,
quando il tuo sguardo cerca un’ancora anche se non lo dici.
Sono le persone con cui il silenzio non è imbarazzo, ma conforto.
Quelle che sanno leggerti come un libro aperto,
che riconoscono le crepe sotto la vernice della tua voce
e sanno che un “sto bene” può essere la più grande delle bugie.
Sono le persone che conoscono i tuoi piccoli riti,
che sanno quando hai bisogno di un caffè, di una parola, o solo di presenza.
Quelle che non aspettano di essere chiamate, ma si fanno vive,
che ti pensano anche nei giorni in cui il mondo sembra dimenticarti.
Alla fine, ciò che conta davvero non è chi dice di esserci,
ma chi c’è, senza bisogno di dirlo.
Chi resta, anche quando tutto il resto se ne va.
Foto di Sasin Tipchai da Pixabay