Luis Sepúlveda, con il suo meraviglioso romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, ci conduce in un’avventura che celebra valori come la speranza, l’amicizia, la fiducia in sé stessi e l’accettazione del diverso. Attraverso una narrazione dolce e profonda, ci viene trasmesso un messaggio universale di solidarietà, che va oltre le differenze. La storia si svolge tra critiche sottili all’inquinamento e alla superficialità umana, e un richiamo all’amore e alla collaborazione come forze capaci di superare ogni barriera.
I personaggi, magistralmente costruiti, rimangono impressi per la loro unicità e ci guidano attraverso riflessioni importanti, come l’accoglienza e l’aiuto reciproco. La trama si sviluppa attorno al gatto Zorba, che si ritrova a prendersi cura di un uovo affidatogli da una gabbiana morente, con il compito di covarlo e insegnare a volare al piccolo. Nonostante qualche punto in cui la narrazione potrebbe apparire leggermente dilatata, la magia e l’intensità emotiva della storia restano potenti. Zorba, con l’aiuto dei suoi fedeli amici felini, cresce la gabbianella Fortunata come fosse sua figlia, insegnandole ben più che il semplice volo: le trasmette il coraggio di essere sé stessa.
Questo racconto non è solo un’esplorazione del mondo animale, ma un profondo insegnamento sull’adozione, sull’accoglienza dell’altro, e sulla bellezza delle differenze. “Non sei un gatto, sei una gabbianella e noi ti vogliamo bene per questo” è una frase chiave che riflette la capacità di amare e accettare chi non è uguale a noi. La storia diventa così un simbolo universale dell’amore incondizionato e dell’importanza di non giudicare dalle apparenze.
L’ho letto con mia figlia e siamo stati affascinati dalla semplicità e delicatezza con cui Sepúlveda affronta temi così profondi. È anche una bella storia di adozione: Zorba, nel suo ruolo di padre adottivo, insegna a Fortunata molto più del volo, regalandole il dono dell’autostima e della fiducia in sé stessa. Questo aspetto pedagogico rende il libro perfetto anche per essere letto a scuola perchè permette ai bambini di riflettere su legami e collaborazioni tra esseri diversi.
L’opera offre lezioni di vita che vanno ben oltre la semplice favola: incoraggia il lettore, giovane o adulto, a non temere il cambiamento e a non perdere la capacità di sognare. L’accettazione delle differenze, la fiducia reciproca e il coraggio di affrontare le sfide sono i temi centrali, che potrebbero ispirare anche i nostri leader politici di oggi. È un libro importante, che infonde fiducia in sé stessi, insegna a respirare nelle difficoltà e invita a volare, anche quando si pensa di non esserne capaci.
In sintesi, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare non è solo un libro per bambini, ma un racconto profondo, pedagogico e meraviglioso, che insegna a credere nella forza dell’amore, della fiducia e della solidarietà. Un libro che, a me, ha trasmesso moltissimo.