Un Giorno Ti Ho Presa per Mano… Ora Cammini da Sola. Lettera di una Madrina alla Sua Figlioccia Cresimanda
Lettera di una madrina alla sua figlioccia nel giorno della Cresima
Ti ricordi, piccola mia?
Quando cadevi, correvi da me, e io ti prendevo per mano.
Ti bastava una carezza per tornare a sorridere, uno sguardo per sentirti al sicuro.
Quante volte ho camminato accanto a te, un passo alla volta, insegnandoti a fidarti del mondo… mentre tu, senza saperlo, insegnavi a me a credere nella bellezza dell’amore puro.
Ti ho tenuta stretta quando avevi bisogno di sentire che c’ero,
anche senza parole.
Anche solo con il cuore.
Poi, un giorno, quasi senza accorgermene… ti ho lasciata andare.
Niente fanfare, nessun grande addio.
Solo un gesto silenzioso, naturale.
Perché è così che succede: non quando smetti di amare,
ma quando impari a farlo in un modo nuovo.
Più libero. Più fiducioso.
Quel giorno è arrivato.
E io ho capito che non dovevo più guidarti,
ma semplicemente camminare al tuo fianco.
Che non dovevo più proteggerti da tutto,
ma lasciarti crescere con tutto quello che incontrerai sul cammino:
gioie, sfide, domande, meraviglia.
Oggi ti guardo.
Stai ricevendo il dono dello Spirito Santo,
e nel tuo sguardo c’è tutta la luce che hai sempre portato con te.
Vedo la bambina che si aggrappava alle mie mani,
e la giovane donna che oggi tiene stretta la sua fede.
Che ha imparato a rialzarsi da sola,
a camminare nel buio sapendo che Dio è accanto a lei.
Non ti prenderò più in braccio come facevo allora…
ma sarò sempre qui.
A pregare per te.
A incoraggiarti nei giorni difficili.
A ricordarti chi sei, ogni volta che dimenticherai il tuo valore.
Perché oggi non è solo una tappa del tuo cammino spirituale.
È una tappa del nostro legame.
Un legame che non si misura più nei gesti quotidiani,
ma nella forza silenziosa della presenza.
Nell’amore che resta, anche quando sembra distante.
Sei mia figlioccia, sì.
Ma sei molto di più.
Sei luce.
Sei speranza.
Sei una promessa di bene nel mondo.
E io, anche se non ti prenderò più per mano,
continuerò a seguirti con lo sguardo.
Fiera. Grata. Emozionata.
Perché il tuo cammino non ha mai smesso di andare verso il bene.
Verso la fede.
Verso la luce.
Un giorno ti ho lasciata andare…
e da allora, ogni tuo passo è stato una preghiera realizzata.
Ora sei tu a guidare.
E io, con il cuore pieno d’amore, ti seguirò sempre.
Ovunque tu vada.
Se anche tu sei una madrina, o stai scrivendo una lettera per il giorno della Cresima della tua figlioccia, lasciati ispirare da queste parole. Condividi questo messaggio oppure scrivi la tua lettera, con il cuore aperto e la fede tra le mani. Perché ogni figlioccia merita di sapere quanto è amata. ❤️
