Non aspettare una telefonata che non arriva, un messaggio che non compare, uno sguardo che non si posa su di te. La vita non è una sala d’attesa dove si resta seduti con il cuore sospeso, sperando che qualcuno si ricordi di noi.

Non inseguire chi ha rallentato il passo, chi ha deciso di perdersi lungo la strada. Non sei una stella cadente da osservare distrattamente nel cielo di qualcun altro. Sei un intero universo che merita di essere scoperto.

Si aspettano i treni alla stazione, gli aerei sulla pista, i bus alle fermate. Si attendono i saldi come si aspetta la pioggia dopo giorni di sole cocente, o le ferie come si attende il primo soffio di vento in una giornata afosa. Ma chi non vuole esserci, no. Chi non vuole restare non merita il privilegio della tua attesa.

Aspettare chi si è dimenticato di te è come restare fermi su un binario morto, mentre la vita passa veloce su altri treni, su altre strade. È perdere di vista chi invece sta cercando solo te, chi sarebbe pronto a percorrere chilometri per raggiungerti, chi non ha bisogno di essere rincorso per esserci.

Il tempo è troppo prezioso per regalarlo a chi non sa apprezzarlo. Apri le porte a chi bussa con il cuore, a chi sceglie di esserci senza scuse, a chi non ti fa sentire un’opzione, ma una scelta. Non si tratta di orgoglio, ma di rispetto per se stessi.

Ritina80

L'Attesa che Inganna
L’Attesa che Inganna

Foto di Rocco Stoppoloni da Pixabay