Al giorno d’oggi, per essere selezionati o meno per un posto di lavoro, veniamo valutati secondo criteri sempre più variegati e sofisticati. Ma cosa cercano davvero i famosi “recruiter” o “cacciatori di teste”?
La valutazione del nostro curriculum scolastico, che misura quanto siamo preparati a livello teorico.
L’analisi della nostra esperienza lavorativa, per comprendere il nostro livello di preparazione e competenza pratica.
E, infine, le nostre qualità personali, che rivelano come ci comportiamo con noi stessi e con gli altri.
Quest’ultimo aspetto, spesso trascurato, è in realtà fondamentale. Posso affermare con certezza che le qualità personali vengono sempre più spesso considerate prioritarie rispetto alle competenze scolastiche. Doti come l’empatia, la capacità di adattarsi, e l’abilità di persuasione rappresentano un nuovo standard di valutazione nel mondo del lavoro. Queste caratteristiche sono decisive non solo per l’assunzione o il licenziamento, ma anche per le promozioni e i riconoscimenti.
Non si tratta di una semplice moda, ma di risultati di studi globali che dimostrano come le scelte nel mercato del lavoro siano sempre più influenzate dalla cosiddetta intelligenza emotiva. E questo vale non solo per posizioni di alto livello come manager o direttori, ma anche per operai e tecnici, che vengono selezionati in base allo sviluppo di queste competenze.
In un’epoca come la nostra, in cui il “lavoro sicuro” è un concetto superato, è fondamentale sviluppare quelle “capacità esportabili” che ci rendono competitivi e “impiegabili” in qualsiasi contesto lavorativo.
Ho sperimentato personalmente periodi di cassa integrazione e disoccupazione, e so per certo che è stata l’intelligenza emotiva a permettermi di rientrare nel mercato del lavoro. In questo blog, condividerò con voi tecniche, riflessioni e suggerimenti che vi aiuteranno a sviluppare le vostre competenze personali. Solo un costante “allenamento” vi permetterà di far emergere e potenziare le doti che, per ora, potrebbero essere nascoste dentro di voi.
Il vero asso nella manica nel mercato del lavoro è la tua intelligenza emotiva. E se sei una donna, ricorda che hai una marcia in più!